5 colpi low cost al Fantacalcio – Guida all’Asta del Fantacalcio 2024/2025

Cinque colpi low cost al Fantacalcio: parliamone insieme.

Come primo colpo low cost vi propongo Saul Coco del Torino. Difensore centrale strutturato, è arrivato quanto meno numericamente per sostituire Buongiorno: inizialmente, vista l’assenza di Schuurs, potrebbe giocare al centro, ma al rientro dell’olandese non si siederà mica in panchina: è un profilo molto duttile che può tranquillamente giocare come braccetto. È molto portato per l’anticipo, quindi potrebbe rubare l’occhio in più di un’occasione: è un potenziale difensore da modificatore, che grazie ai suoi interventi potrebbe portare dei bei voti. Al momento non lo conosce nessuno, ma non aspettatevi un crack: ha una buona tecnica e sa calciare molto bene le punizioni, ma non va sopravvalutato per questo. Nelle prime aste può essere uno dei migliori affari a livello fantacalcistico: ai nastri di partenza può essere un valido quarto slot da prendere tra l’1 e il 2% del budget e diciamocelo anche sottovoce: nelle leghe con partecipanti poco esperti anche a molto meno.

Secondo nome: Kialonda Gaspar del Lecce. Partito Pongracic, al momento sembra essere lui il maggiore indiziato a prendere il posto del croato al centro della difesa a quattro dei salentini. L’angolano in questo primo scorcio di precampionato si sta ben mettendo in mostra: è un difensore strutturato fisicamente che sa come e quando intervenire, anche con scivolate che possono risultare preziose nelle varie chiusure. Nome di cui si sta parlando poco, in parecchie aste ad agosto in parecchi lo prenderanno a 1: non è un difensore da bonus, ma in ottica rendimento potrebbe sicuramente dire la sua. Non aspettatevi sfracelli o che sia un Baschirotto 2.0 della stagione 2022-2023, ma per quello che lo si pagherà, soprattutto all’inizio, sono convinto che possa soddisfare a pieno quelle che sono le aspettative. Anche perché un allenatore come Gotti, che sa come curare la fase difensiva, saprà come valorizzarlo a pieno, calciomercato permettendo.

E dopo aver parlato di Gaspar non possiamo non parlare di Marin Pongracic, che dal Lecce è partito direzione Fiorentina. Il croato si è trasferito in Toscana per una cifra importante, segno che sul suo profilo a Firenze ci puntano e anche molto. In Salento ha fatto molto bene negli ultimi due anni, in particolare nell’ultimo: non ha inciso in zona bonus, ma dopotutto non gli si chiede mica di segnare, ma in una squadra come il Lecce, che in alcuni frangenti della stagione con D’Aversa è apparsa opaca, in ben due gare su tre ha sempre portato come minimo la sufficienza. E alla Fiorentina questi numeri potrebbero essere migliorati: Palladino è un allenatore che da tanta attenzione alla fase difensiva, in più non bisogna dimenticare che spesso il rendimento fantacalcistico a livello di voti è influenzato dagli esiti delle partite, motivo per il quale, giocando in una squadra che dovrebbe perdere meno partite rispetto alla precedente, mi aspetto che possa prendere qualche insufficienza in meno. E se cercate un quarto slot di difesa che non vi costi molto, il nome di Pongracic è quello che fa per voi: come prezzo massimo vi indico il 2% del budget ma sono consapevole che sul croato non c’è un hype eccessivo, dunque esiste la possibilità che possa costarvi qualche credito in meno del previsto.

Ma adesso passiamo all’attacco. Come quarto nome low cost non posso non indicarvi Daniel Mosquera dell’Hellas Verona: come la scorsa stagione, gli scaligeri hanno deciso di puntare su diversi nomi poco conosciuti nel panorama calcistico mondiale e per l’attacco hanno pescato dalla Colombia. Da valutare l’arrivo di Rocha Livramento, un altro centravanti che però arriva dalla Serie B olandese: il colombiano, che è arrivato prima, sembra avere un piccolo vantaggio perché ha potuto lavorare con Zanetti sin dall’inizio del ritiro, ma i prossimi giorni di questo precampionato ci diranno tanto su chi sarà il prossimo attaccante titolare del Verona. E al netto di tutto, oggi, qualche credito su Mosquera sono pronto a metterlo: è un giocatore un po’ confusionario, ogni tanto si perde in qualche giocata ma è uno che i suoi gol li sa fare. E se giocasse con continuità non escludo che possa raggiungere la doppia cifra. Inoltre, occhio ai rigori: dal dischetto è un valido tiratore, vanno verificate le gerarchie ma oggi parte dietro, ma qualora riuscisse a sovvertirle non mi sorprenderebbe. Questo, poi, è un nome che non conosce nessuno e di cui in pochi parlano: nelle prime amichevoli sta avendo spazio e sta facendo molto bene, in molti lo prenderanno a 1 credito, altri magari lo pagheranno tra il 2 e il 3% al massimo, ma una puntatina proverei a farla. Per completare il reparto può essere estremamente interessante: se fallisce non compromette la vostra stagione, ma se azzeccate il colpo avrete fatto il colpaccio.

Un altro nome che si può acquistare a poco nella prossima asta del Fantacalcio corrisponde a quello di Florian Thauvin dell’Udinese. La squadra bianconera è tutta da studiare, visto l’arrivo di Runjaic in panchina. Rispetto allo scorso anno, oltre al cambio di guida tecnica, i friulani hanno perso alcuni dei loro leader, dunque in un momento storico in cui bisogna trovare chi può prendersi delle responsabilità, il nome del francese può essere quello giusto. Già lo scorso anno è sembrato in ripresa dopo la terribile esperienza messicana e nelle prime amichevoli ha dato segnali importanti: vediamo quello che succede sul mercato, ma nei due dietro la punta nel 3-4-2-1 dell’Udinese può imporsi come titolare e fare molto bene in zona bonus. Cosa aspettarsi da lui al Fantacalcio? La doppia cifra è un obiettivo non semplice da raggiungere, ma 6-8 gol e altrettanti assist, se non arriva nessuno dal mercato in grado di togliergli il posto, possono essere un bottino plausibile. Può essere una pedina molto utile per completare il reparto d’attacco, ma quanto pagarlo? C’è chi lo pagherà 1 o pochi crediti, in ogni caso credo che difficilmente andrà oltre il 3% del budget.