Prima di partire è doveroso conoscere le regole a cui mi sono attenuto per comporre questa rosa: 500 crediti a disposizione, modificatore difesa classico e imbattibilità portiere come regole particolari da seguire. A livello di strategia, ho provato a risparmiare qualcosina in difesa per essere più aggressivo a centrocampo, che in una lega a 10 partecipanti può fare la differenza, e allo stesso tempo garantirmi un top in attacco.
In porta niente porta del popolo, per il semplice motivo che a 10 è molto complicato farla contenendo i costi. Quindi opto per un portiere top, con Maignan e il pacchetto Milan che all’8% mi consente di risparmiare qualcosina rispetto agli estremi difensori di Inter e Juventus e allo stesso tempo potrà garantirmi dei numeri non lontanissimi dai loro, anche perché mi aspetto un miglioramento del rendimento difensivo dei rossoneri.
In difesa vado al risparmio, spendo complessivamente il 7% del budget ma mi assicuro otto profili che a mio avviso possono essere molto interessanti. Gli acquisti più cari, a 10 crediti ciascuno, sono quelli di Rrahmani del Napoli e di Dodò della Fiorentina: il primo mi aspetto che possa fare molto bene con Conte e garantire un ottimo rendimento fantacalcistico, il secondo è un esterno di Palladino e credo ci siano i presupposti per una sua grande stagione in chiave bonus. Attenzione al brasiliano perché adesso se ne parla molto poco, ma non escludo che nelle prime aste il suo prezzo possa essere molto più alto. All’1% acquisto prima Miranda e poi Coco, due nuovi acquisti rispettivamente di Bologna e Torino: il primo potrebbe anche dire la sua in chiave bonus, mentre il secondo ha tutto per potersi distinguere con dei bei voti. A 2 crediti nelle mie rose è sempre presente l’affidabile Marì del Monza, mentre per risparmiare qualcosina vado con tre colpi a 1 per chiudere il reparto: Frese del Verona, Idzes del Venezia e Gaspar del Lecce sono tre titolari che attualmente sono poco calcolati dal fantallenatore medio e che prima dell’inizio del campionato si potranno acquistare a prezzi irrisori.
A centrocampo provo a essere molto aggressivo e decido di puntare su due top: Zaccagni della Lazio viene da una stagione deludente e credo che si possa prendere anche all’8% del budget, mentre è inevitabile la spesa del 10% per Pulisic del Milan. Ai due decido di affiancare Strefezza del Como al 5%. In più, spendo altri 25 crediti per Samardzic: so bene che potrebbe lasciare l’Udinese, ma occhio al consiglio più che al nome. Perché i friulani giocano 3-4-2-1 e la questione è abbastanza semplice: se resta può giocare dietro la punta ed essere un bug di ruolo, altrimenti bisognerà puntare sul suo eventuale sostituto, a patto che sia listato centrocampista. E per completare questa batteria di centrocampo, Vlasic del Torino al 3% e Oristanio del Venezia all’1%, con Ramadani e Gagliardini tappabuchi a 1, rappresentano il giusto compromesso tra qualità e prezzo.
In attacco, infine, decido di affidarmi a un top di reparto: attualmente il possibile nome da 35% del budget è Vlahovic della Juventus, da cui mi aspetto un buon rendimento fantacalcistico e tanti gol. Anche perché sul centravanti del Napoli ci sono le incognite del mercato e Lautaro Martinez molto probabilmente andrà molto più alto in sede d’asta. Per completare il potenziale tridente decido di puntare su Kean della Fiorentina al 10% e su Lucca dell’Udinese al 7%: a mio avviso sono due attaccanti che possono raggiungere la doppia cifra. Mi intriga, all’1%, Cambiaghi del Bologna: esterno offensivo che lo scorso anno ha fatto male a Empoli dal punto di vista dei bonus, ma con Italiano la musica può cambiare e a quel prezzo il gioco può valere la candela. Per completare il reparto e la rosa, ecco due colpi a 1: Morente del Lecce, che andrà valutato meglio nelle prossime settimane, e Mosquera dell’Hellas Verona, che al momento nessuno calcola e che a meno di nuovi arrivi dal mercato potrebbe essere il nuovo centravanti titolare.