Quale attaccante top puntare al Fantacalcio? La prima scelta assoluta, in questo attuale momento storico, è una e una sola: Lautaro Martinez dell’Inter. L’argentino è una certezza, viene da diversi anni letteralmente da urlo ed è il centro di gravità dell’attacco nerazzurro. Lecito immaginarsi che possa continuare a segnare con una certa costanza, dopotutto in squadra non ci sono state cessioni eccellenti nell’undici titolare ed è stata anche confermata la guida tecnica di Simone Inzaghi. Obiettivo minimo 20 gol, anche senza rigori. L’unico aspetto negativo rispetto allo scorso anno potrebbe riguardare il minutaggio: era già abituato a rifiatare spesso, anche a gara in corso, ma l’arrivo di Taremi, che non è Arnautovic o Sanchez, può accentuare questo aspetto. Ovviamente occhio al prezzo: personalmente, credito più credito meno, eviterei di spingermi oltre il 35% del budget, ma sono consapevole che, come lo scorso anno, acquistarlo a cifre abbordabili sarà complicatissimo e che in molte aste andrà alto, mediamente tra il 40 e il 45%: se notate che le cifre iniziano a essere insostenibili, evitate di acquistarlo per non compromettere quella che è la costruzione del vostro attacco. Ma al giusto prezzo, se ci sono le condizioni, non abbiate paura di prenderlo.
Dietro Lautaro, la situazione è un po’ convulsa perché rispetto alle scorse stagioni sono venute meno alcune certezze, come ad esempio Immobile, che dopo anni di onorato servizio e tanti gol ha lasciato la Serie A e il Fantacalcio, e Berardi, retrocesso col Sassuolo e comunque vittima di un lungo infortunio. Al netto di ciò, la seconda certezza in questo momento ha il nome di Dusan Vlahovic della Juventus. Con Thiago Motta cambierà il modo di giocare della squadra, vedremo cose diverse perché cambiano i concetti di gioco, ma l’apporto in zona gol del centravanti serbo rimarrà costante, anche se con mansioni diverse che spesso lo porteranno lontano dalla porta, per svuotare gli spazi che saranno resi attaccabili dai centrocampisti, e magari molto più a concludere a rimorchio dell’area di rigore. Al netto di ciò, l’obiettivo di 15-20 gol in campionato è assolutamente alla portata per lui. L’unico neo è rappresentato dai problemi fisici, di cui sembra soffrire periodicamente: per questo motivo non è mai riuscito a offrire un rendimento fantacalcistico costante, alternando momenti molto floridi dal punto di vista realizzativo ad altri in cui ha fatto davvero molto poco per quest’anno. Ma sappiamo che questa è una variabile con cui bisognerà gioco forza conviverci, dunque chi acquista Vlahovic sa cosa aspettarsi. Ma quanto pagarlo al Fantacalcio? Nelle prime aste, anche per mancanza di certezze, il suo prezzo rischia di avvicinarsi alla fatidica soglia del 35%, oltre la quale personalmente eviterei di andarci. Per chi fa l’asta a fine agosto o a settembre, invece, la situazione potrebbe drasticamente cambiare: con una situazione maggiormente definita, non escludo che i prezzi possano equilibrarsi e abbassarsi leggermente.
L’altra certezza, che attualmente non abbiamo, è il centravanti del Napoli. Sappiamo bene quanto Conte possa valorizzare alcuni profili nel ruolo di prima punta, ma bisogna anche capire chi sarà a ricoprire questo ruolo nella formazione azzurra. Nel momento in cui sto realizzando questo contenuto, è ancora in rosa Victor Osimhen: il nigeriano ha le potenzialità e le caratteristiche giuste per essere il nove ideale di Antonio Conte, ma le sirene di mercato ci lasciano immaginare una sua possibile e imminente partenza all’estero. Dunque il discorso sul centravanti del Napoli va necessariamente rimandato quando arriverà il suo eventuale sostituto: sarà Lukaku o un eventuale nome a sorpresa? A seconda di chi arriverà, sarà poi possibile fare una valutazione specifica, ma la sensazione è che difficilmente chi arriverà, nel contesto napoletano, possa far male. I guai sono quelli dei fantallenatori: se la situazione non si definisce in tempo, si corre il grosso rischio di arrivare alle prime aste di agosto con tanta incertezza e quindi, magari, può risultare decisivo il saper aspettare, ovvero risparmiare una porzione del proprio budget in vista dell’asta di riparazione di settembre per avere poi i crediti necessari per acquistare, in quell’occasione, il centravanti titolare del Napoli. Ma questa è una situazione solo ipotetica: giorno per giorno capiremo cosa fare e cosa no.
In terza fila ci sono una serie di attaccanti che rispetto alle primissime scelte hanno un qualcosa in meno, in termini fantacalcistici, ma in vista dell’asta tenderei a considerarli comunque come delle certezze. Uno di questi è Gianluca Scamacca dell’Atalanta: nella seconda parte della scorsa stagione ha trovato continuità fisica e di rendimento e se le cose girano per il verso giusto ha le potenzialità e le qualità per avere un impatto importante, da 15-20 gol stagionali, al Fantacalcio. E la variabile Gasperini può essere sempre una variabile impazzita: così come può favorirne un miglioramento in fase realizzativa, allo stesso tempo non si possono non considerare improvvise scelte relative a un possibile turnover che, considerando la Champions League e la folta concorrenza in avanti, può sempre verificarsi. Al netto di ciò, Scamacca è un attaccante su cui vorrei puntare quest’anno: può fare bene, evitando ovviamente spese folli. Quindi tenderei a non spingermi oltre il 25-30% del budget.
Un altro nome da tenere in considerazione è Kvicha Kvaratskhelia del Napoli. Il georgiano, con Conte, può fare molto bene in qualità di esterno offensivo: lo conosciamo molto bene e non c’è bisogno di presentazioni. Lo scorso anno non ha fatto male, ma ha dato la percezione di non essere continuo: la continuità di rendimento è proprio l’aspetto su cui potrebbe migliorare in questa stagione. Potenzialmente è un attaccante da doppia cifra di gol e assist, il suo prezzo ideale potrebbe oscillare tra il 20 e il 25% ma attenzione: tastando l’hype tramite sondaggi, live e risposte varie, questo non è un profilo che può essere sottopagato, quindi chi pensa di poter ricevere sconti in sede d’asta rischia molto presto di dover rivedere i suoi piani.
Chi invece potrebbe essere pagato meno del previsto è Rafael Leao del Milan. Anche il portoghese lo scorso anno non ha fatto male: 9 gol e 9 assist per lui, ma la sensazione, visto anche l’infortunio muscolare che lo ha fermato in tardo autunno e che di fatto gli ha impedito di rendere al meglio anche tra gennaio e febbraio, è che potesse fare qualcosa in più. Classico esterno offensivo da doppia cifra di gol e di assist, e chissà che non possa garantire qualcosa in più: insomma, ci si può attendere da lui numeri importanti, anche con Fonseca. Rispetto a Kvara, però, potrebbe pagarsi meno: a mio avviso il suo prezzo ideale in sede d’asta è tra il 20 e il 25%, ma non escludo che possa andare addirittura a meno, visto che in molti lo scorso anno con lui sono rimasti scottati, visto che qualcuno ci ha investito pure più del 30% del budget.
Tra le certezze tenderei ad annoverare anche Paulo Dybala della Roma: l’argentino è un altro nome da doppia cifra di gol e assist. È il rigorista e il leader tecnico della squadra, aspettando il nuovo centravanti: l’unico neo è rappresentato dai frequenti infortuni muscolari che ne limitano il rendimento e gli impediscono di essere sempre in campo, ma quando gioca è un attaccante che non fa mancare mai il suo apporto. Nonostante ciò, a causa degli infortuni, il suo è un investimento a rischio medio-alto al Fantacalcio: per acquistarlo non andrei oltre il 20% del budget. Cifre troppo elevate rischiano di impedirvi di comporre un attacco che possa sopperire in modo adeguato alla sua eventuale assenza.
E poi ci sono tutti gli altri…
Per esempio, c’è Ademola Lookman dell’Atalanta, eroe della finale di Europa League: il nigeriano è un profilo da doppia cifra, ma per lui non andrei oltre a un investimento che in sede d’asta possa superare il 15% del budget. Ciò che mi frena è la concorrenza in attacco: con Scamacca, De Ketelaere, Touré e ora Zaniolo, senza dimenticare i trequartisti, preferirei dedicare una porzione di budget importante per l’acquisto di un attaccante importante che possa innanzitutto segnare ma soprattutto giocare, possibilmente sempre. Poi ovviamente, il precampionato ci sarà d’aiuto per capire se fantacalcisticamente può fare quello step in più.
E poi c’è Marcus Thuram dell’Inter: nella prima stagione in nerazzurro è stato devastante, si abbina perfettamente a Lautaro Martinez e ha in canna la doppia cifra di gol e un numero importante di assist, ma non bisogna correre il rischio di sopravvalutarlo eccessivamente all’asta del Fantacalcio. Può fare bene, non ve lo sto mica sconsigliando, ma va acquistato al prezzo giusto: non andrei oltre il 20% per lui. Anche perché la sua gestione fantacalcistica non sarà facile come lo scorso anno: Taremi gli toglierà un bel po’ di minutaggio e spesso partirà dalla panchina.
Tra le new entry, non si può non dedicare un po’ di spazio ad Alvaro Morata del Milan. L’attaccante spagnolo già lo conosciamo molto bene, ha caratteristiche diverse da Giroud ma ha le giuste qualità per avere un importante impatto con Fonseca. Da capire solo quelle che possono essere le reali gerarchie in attacco: ci sono voci ricorrenti su un possibile nuovo arrivo in attacco, dunque solo dopo aver capito se arriverà qualcun altro, ed eventualmente anche in base a chi arriverà, avrò modo di potermi sbilanciare in maniera netta. Al momento ciò che posso dire è che può essere un potenziale attaccante da doppia cifra, con qualche assist in canna, ma eviterei investimenti importanti per lui.
Infine, ci sono altre due tematiche da affrontare. Chi sarà il centravanti titolare della Lazio? Chi la spunterà tra Noslin e Castellanos? O arriverà qualcun altro dal mercato? Le prossime settimane ci diranno tantissimo, in modo da poterci sbilanciare in maniera netta all’asta del Fantacalcio: al momento sembra essere partito leggermente meglio il secondo, ma è presto per dare giudizi. Senza dimenticare che la Roma cerca un centravanti: in base a chi arriverà, potremo avere un elemento in più che potrebbe essere meritevole di considerazione in attacco.