Manca circa un mese alle prime aste del Fantacalcio: tanto tempo? No, decisamente no. Proviamo quindi a individuare quei nomi che sarebbe opportuno non strapagare quando li si acquista: pagarli più del dovuto significa compromettere la costruzione della propria rosa.
Come primo nome, non posso non parlarvi di un giocatore che lo scorso anno ha letteralmente rotto gli equilibri in ogni lega fantacalcistica: Hakan Calhanoglu dell’Inter. Ha chiuso la stagione del ventesimo scudetto nerazzurro con numeri da record: 13 gol e 3 assist sono tantissima roba per un centrocampista. Ma non bisogna trascurare alcuni dettagli: il turco gioca davanti la difesa, quindi al netto di alcuni tipici scambi di posizione che possono esserci nell’arco della partita e che possono renderlo pericoloso non è facile che su azione possa portare dei bonus, e lo scorso anno ha usufruito di una quantità incredibile di rigori. Lui è un rigorista infallibile, un cecchino, ma bisogna porsi anche delle domande: e se tutti quei rigori la prossima stagione non li fischiano? È chiaro che i numeri e il rendimento offerto lo scorso anno saranno difficilmente ripetibili, poi mai dire mai, ma il messaggio che voglio darvi è chiaro: non strapagate Calhanoglu all’asta del Fantacalcio. Perché diciamocelo chiaramente: il serio rischio che possa essere astato a prezzi molto vicini al 10% del budget c’è e se ciò accade il mio invito è quello di farvi da parte e puntare su altri profili. L’aleatorietà dei rigori non lo rende un investimento dal certo rendimento, soprattutto a cifre elevate: intorno al 4-5% si può sicuramente ragionarci sopra, ma temo che sarà molto difficile concludere il suo acquisto a un prezzo così contenuto. In ogni caso, siete avvisati sin da ora su quale sarà il comportamento da tenere all’asta. Poi sicuramente questo non significa che sconsiglio il suo acquisto, anzi: alle giuste cifre può essere un buon profilo da 4-5 gol, con i rigori, e 4-5 assist, visto che batte i piazzati, senza dimenticare che può essere un interessante regolarista e portare poche insufficienze. Ma evitate di trattarlo da top di reparto.
Il secondo centrocampista che vi menziono è Lorenzo Pellegrini della Roma. Da quando è arrivato De Rossi ha offerto un rendimento da top di reparto con 8 gol e 3 assist complessivi. Sicuramente col cambio di guida tecnica c’è stato un importante switch mentale e tattico, ma per posizione ricoperta in campo non va considerato ai nastri di partenza della stagione come un top. Potrebbe garantire numeri importanti, sia chiaro, ma per ciò che offre in campo e che potrebbe offrire il prossimo anno potrebbe esserci un ampio divario con quelli che allo stato attuale sono i migliori centrocampisti del listone. Poi comunque i numeri dello scorso anno sono abbastanza limpidi e abbastanza ripetibili: 1,62 tiri a partita, di cui 0,69 di media in porta, e 1,31 passaggi chiave a gara. Quindi parliamo di un profilo molto coinvolto nel gioco della Roma, che arriva facilmente alla conclusione e che fantacalcisticamente può essere protagonista, anche con le nostre rose, magari con 5-6 gol e 4-5 assist. Insomma, può fare così importanti ma guai a pagarlo troppo: tra il 5 e il 6% può essere conveniente acquistarlo, ma se il prezzo si alza allora può venire meno la competitività del vostro reparto e della vostra squadra. Ne parleremo meglio nelle prossime settimane e lo inquadreremo in maniera ottimale col resto dei centrocampisti, ma al momento posso solo confermarvi che il profilo di Pellegrini rischia di essere uno dei nomi in hype in vista della prossima asta del Fantacalcio: più il suo prezzo si avvicina alla doppia cifra e più è svantaggioso acquistarlo.
Per concludere, tris di attaccanti. Il primo nome è quello di Ciro Immobile della Lazio. Valuteremo nelle prossime settimane l’apporto del nuovo allenatore Baroni alla squadra biancoceleste ma è ormai evidente che il capitano laziale sembra essere in difficoltà fisica. Non sembra essere quello degli anni migliori, sembra aver perso lucidità e soprattutto ha perso un po’ di continuità a livello di rendimento, complici alcuni infortuni di natura muscolare che non gli danno tregua. Quindi dimentichiamoci il Ciro Immobile top di reparto con obiettivo minimo di gol attesi di 20 reti: adesso la musica è purtroppo cambiata. Questo significa che magari può ambire alla semplice doppia cifra e che il 30% del budget per acquistarlo è un investimento troppo elevato. Quando uscirà il listone riusciremo meglio a inquadrarlo a livello fantacalcistico, ma al momento non possiamo non fare i conti con quello che è un vero e proprio ridimensionamento al Fantacalcio: oggi non vi sconsiglio categoricamente un suo acquisto, ma il mio messaggio è un altro, cioè che al giusto prezzo può essere comunque un attaccante molto valido. Più per completare il tridente offensivo e non per costruirgli attorno il reparto d’attacco.
L’altro attaccante di cui vi parlo è Ademola Lookman dell’Atalanta, autore di un finale di stagione strepitoso ed eroe della finale di Europa League stravinta contro il Bayer Leverkusen. Calcisticamente giocatore che non si discute, ma al Fantacalcio vi dico di stare molto attenti alla prossima asta: è un profilo che può avere in canna la doppia cifra, ma occhio al prezzo. Su questo nome può esserci tantissimo hype: intorno al 10-12% del budget è sicuramente un acquisto che può avere il suo perché, ma se il prezzo si alza può essere conveniente puntare su altri attaccanti. Non bisogna dimenticare che non è un titolarissimo della formazione bergamasca: sulla carta Scamacca e De Ketelaere, al netto di nuovi arrivi dal calciomercato, gli sono davanti, ma con la Champions e il turnover di Gasperini ci sarà sicuramente spazio per tutti. Ma se decido di andare a investire cifre importanti per un attaccante preferirei puntare su un profilo che possa garantirmi non solo i bonus ma anche i voti e la titolarità: in questo momento Lookman non da queste garanzie, poi magari il precampionato ci dirà altro, quindi vi dico solo di prestare attenzione al suo nome perché a seconda del prezzo di acquisto può essere più o meno conveniente.
Quinto e ultimo nome: Lautaro Martinez dell’Inter. Doveroso farvi questo nome per alcuni semplici motivi. Leggendo alcuni commenti sotto i miei video e leggendo altri qua e là, sta passando un messaggio sbagliato, che è quello di strapagare il profilo più affidabile attualmente acquistabile al Fantacalcio per il semplice motivo che gli altri top floppano. Purtroppo, tutto questo non mi trova d’accordo: al netto di possibili acquisti che possono rendere al di sopra o al di sotto delle aspettative, ogni giocatore all’asta va acquistato al prezzo giusto. Quindi anche per quello che è l’attaccante che ai nastri di partenza può garantire più facilmente un bottino di 20 gol vanno evitate spese folli: il mio consiglio è quello di non andare oltre il 35% del budget, con eventuali piccole variazioni della cifra da investire in base alla strategia. Ma scordatevi investimenti che si aggirano intorno al 45-50%: concludere un acquisto del genere significa non riuscire a essere competitivi perché poi vi risulterà molto complicato riuscire a costruire un attacco competitivo. Non a caso, qualcosa del genere è già accaduto lo scorso anno: ho notato che in varie leghe più di qualcuno ha deciso di spendere e spandere proprio per Lautaro Martinez con risultati negativi, mentre chi ha saputo puntarci al giusto prezzo è riuscito invece a togliersi delle soddisfazioni. Senza dimenticare i possibili cambiamenti nelle gerarchie offensive nerazzurre: Taremi non è Arnautovic e Sanchez e toglierà maggiori minuti in campo a Thuram e Lautaro Martinez.