Siamo entrati nella nuova era del Fantacalcio. Addio quotazioni, per lo meno nelle leghe ad asta. Benvenuto, fanta valore di mercato! E allora iniziamo ad abituarci a quello che potrebbe essere presto un nuovo modo di pensare in chiave fantacalcistica: valori dei giocatori fluttuano, in positivo e in negativo, come accade alle azioni nel mercato azionario. Il tutto, ovviamente, per trarre il massimo a livello di informazioni, in modo da poterle usare in modo consapevole in sede d’asta, per chi ancora deve farla, ma anche nei prossimi mercati di riparazione e mercati scambi che tutti, prima o poi, dovremo necessariamente affrontare. Dunque, alla luce di quanto accaduto in questa prima giornata di campionato, proviamo a capire quali sono quei giocatori il cui appeal fantacalcistico può salire o diminuire.
CHI SALE. DENNIS MAN: Ormai lo conosciamo benissimo e sappiamo quanto può dare e cosa no al suo Parma. Adesso sorge un piccolo problema per chi non ha ancora fatto asta: era già in hype e più di qualche fantallenatore aveva mostrato insofferenza per il prezzo eccessivo al quale lo si acquistava in sede d’asta e il suo costo d’acquisto è destinato a impennarsi ancora. A questo punto sono lecite due riflessioni. La prima che vi propongo è questa: se il prezzo di Man si alza e non volete acquistarlo a cifre esagerate, perché, sì, potrebbe anche andare oltre il 10% del budget, prestate attenzione alle possibili occasioni che possono presentarsi, in quanto la coperta del Fantacalcio è una coperta molto poca, essendo i crediti disponibili limitati, quindi se si spende di più a centrocampo lecito attendersi delle spese minori in altri reparti, in cui si può essere maggiormente aggressivi, o per i semitop. Il secondo spunto di riflessione è a carattere strategico: in un’asta del Fantacalcio in cui i centrocampisti top si pagano tanto, non potrebbe essere utile anche provare a definire una strategia diversa in termini di ripartizione del budget, a prescindere che si voglia acquistare questo tipo di profilo o meno?
CHI SALE. CRISTIANO BIRAGHI: Alla ricerca del nuovo Carlos Augusto targato Fiorentina. Subito un gol all’esordio, il suo valore fantacalcistico schizza alle stelle. Resto fermamente convinto che Dodò possa avere una marcia in più sulla corsia di destra, ma questo non vuol dire che Biraghi avrà numeri tanto peggiori. Di certo, però, c’è che alle prossime aste il suo prezzo si impennerà: chi lo ha preso al 2,2%, come evidenziato da Fantalab, ha sicuramente fatto un affare e a settembre può anche valutare di scambiarlo per rinforzare la squadra con operazioni vantaggiose. Ma non se giocate al Mantra e lo sfruttate come braccetto di una difesa a tre: in questo caso è un bug di ruolo che dovete tenere in squadra a tutti i costi a meno di offerte clamorose e irrinunciabili.
CHI SCENDE. THEO HERNANDEZ: Con l’ipotesi rigori che sembra prendere meno quota dopo la gara col Torino, inevitabilmente il suo appeal al Fantacalcio rischia di scendere e non poco. Certo, resta un top e avrà numeri importanti, ma rischia di non essere quel bug che un po’ tutti si aspettavano se avesse tirato i calci di rigore. E attenzione a possibili segnali di scoraggiamento dei fantallenatori che hanno puntato sul terzino del Milan: se prima dell’esordio era incedibile, adesso potrebbe aprirsi qualche spiraglio per prenderlo in qualche scambio vantaggioso.
CHI SCENDE. ANDREA PINAMONTI: L’esordio in maglia Genoa non è ancora arrivato. Il primo calcio di rigore lo ha calciato Messias, sbagliandolo: ritengo che, oltre a essere titolare fisso, a presentarsi le prossime volte dal dischetto possa essere lui. Vediamo come va, ma in questo momento non mi lascerei ingannare dai segnali che arrivano, che non sono positivi: rischia di perdere qualcosa in termini di appetibilità fantacalcistica, questo significa che in sede d’asta può pagarsi meno del previsto.
CHI SALE. ALVARO MORATA: Lo spagnolo è arrivato in punta di piedi ma nella gara di esordio con il Milan i segnali che il suo appeal fantacalcistico possa aumentare ci sono tutti. Innanzitutto, c’è da considerare il gol segnato: è entrato col piglio giusto e può essere assolutamente determinante sotto la gestione Fonseca. In più va tenuto conto che pare possa essere lui il rigorista designato della squadra: aveva preso lui il pallone quando Maresca, nella prima metà del secondo tempo, aveva fischiato un calcio di rigore in favore del Milan. E quindi rischia di cambiare il suo prezzo di acquisto in sede d’asta: se sembrava stabilizzarsi tra il 20 e il 25%, adesso potrebbe subire un’impennata e assestarsi tra il 25 e il 30% e in alcuni casi potrebbe addirittura andare oltre.
CHI SALE. MARCUS THURAM: Doppietta alla prima giornata. Ben poco da dire, in realtà, se non che alle prossime aste la sua valutazione rischia di salire alle stelle. Chi lo ha preso senza eccedere nei costi se lo coccola, con la possibilità magari di poterlo scambiare e rinforzare ulteriormente l’attacco, chi lo puntava sperando di prenderlo a poco deve dire addio ai suoi sogni di gloria. Alle prossime aste anche il suo prezzo è destinato ad alzarsi e a stabilizzarsi tra il 25 e il 30%, ma tra un Morata e un Thuram che salgono di appeal non temete perché, come per i centrocampisti, anche in attacco la coperta può lasciare scoperto qualche attaccante intrigante da prendere a meno del previsto.
CHI SCENDE. MARIN PONGRACIC: Esordio in maglia Fiorentina da dimenticare per l’ex Lecce: prestazione negativa con allegata espulsione. Tuttavia, è presto per tirare i primi bilanci, quindi eviterei di sentenziare qualcosa già ad agosto. Piuttosto, bisogna tenere bene a mente che Palladino, seppur sappia curare molto bene la fase difensiva, durante il precampionato non ha sempre avuto i titolari a disposizione, quindi è inevitabile che inizialmente possano esserci delle difficoltà, soprattutto dai nuovi arrivati, dunque non mi lascerei ingannare troppo dai feedback negativi che potrebbero arrivare. E quindi cosa fare al Fantacalcio con Pongracic? Se lo avete in rosa, non azzardatevi a regalarlo a nessuno, mentre se non lo avete questo può essere il momento giusto per andarlo ad acquistare. Per chi non ha fatto l’asta, invece, massima attenzione: il suo prezzo potrebbe essere destinato a scendere.
CHI SCENDE. MIKE MAIGNAN: Inevitabilmente, per lo meno nel breve periodo, l’appetibilità fantacalcistica dell’estremo difensore francese sembra essere destinata a scendere e non per demeriti suoi. La prima uscita ufficiale ha confermato quanto emerso nel precampionato: la fase difensiva va migliorata. Fonseca se n’è reso conto, ma cambiare modo di difendere in poche settimana comporta sicuramente delle difficoltà iniziali: in questo momento il Milan difende male, ma lecito aspettarsi un miglioramento nelle prossime settimane. Tuttavia, attenzione a cosa potrebbe accadere nelle prossime uscite: qualche gol di troppo potrebbe essere messo in conto. Allo stesso tempo, abbiate fiducia in Maignan: i miglioramenti arriveranno, quanto meno non svendetelo. E se ancora dovete fare asta, il suo è un nome che va monitorato perché potrebbe andare leggermente sottoprezzo rispetto a quanto accaduto fino a questo momento.
CHI SALE. VALENTINO LAZARO: Subito assist alla prima, ma attenzione perché è arrivato Borna Sosa, che quanto meno gli contenderà il posto nel Torino. Minutaggio che rischia di scendere in una relazione inversamente proporzionale con il suo appeal fantacalcistico, che sale e non poco: se lo avete in rosa, da qui a settembre ogni momento è quello giusto per piazzarlo in uno scambio a vostro vantaggio.
CHI SALE. JUNIOR MESSIAS: Nuovo rigorista del Genoa? Chissà, intanto contro l’Inter non è stato impeccabile e ha sbagliato. Attendiamo l’evoluzione del calciomercato per capire se al 30 di agosto sarà un titolare fisso o meno, senza lasciarsi abbindolare dalla questione rigori. Attenzione, poi, perché è arrivato Pinamonti: è un valido rigorista e non mi sorprenderebbe vedere lui presentarsi dal dischetto al posto dell’ex Milan. Intanto, però, registriamo un aumento dell’appetibilità al Fantacalcio di Messias: niente fretta in questi ultimi giorni di agosto, ma a settembre si può valutare in modo chiaro se tenerlo in rosa, se venderlo o se acquistarlo, per chi ancora non lo ha.
CHI SCENDE. ALEX MERET: Ma un po’ tutto il Napoli. Ci si aspettava un impatto diverso da Antonio Conte ma la sensazione è che ci sia ancora tanto da lavorare. E finché non ci sono i miglioramenti tanto attesi, il rischio di andare incontro a prestazioni come quella con l’Hellas Verona ci sono tutti. Tempo al tempo, comunque, ma è inevitabile che a farne le spese è il portiere, per lo meno a livello fantacalcistico. E intanto si svaluta pure, quindi occhio a non svenderlo.
CHI SCENDE. ARTEM DOVBYK: L’esordio del nuovo centravanti della Roma non è stato positivo come magari qualcuno si aspettava. Deve ancora ambientarsi a pieno nella nuova squadra e soprattutto deve salire di condizione. Dopo aver assistito ad asta in cui è stato pagato tantissimi crediti a percentuali altissime, dopo questa prima partita inevitabilmente potrebbe calare il suo appeal al Fantacalcio. Non drasticamente, ma quanto meno normalizzare la valutazione che i fantallenatori hanno di lui. Esempio concreto: il prezzo medio alle aste è del 28,1% e non escludo che possa subire una variazione negativa di un paio di punti percentuali.
CHI SALE. DANIEL MOSQUERA: Doppietta al Napoli da subentrante, all’esordio. Nonostante i due gol, è opportuno predicare la calma senza farsi prendere da facili entusiasmi. Davanti, nell’Hellas Verona, c’è un discreto affollamento ed è presto per dire chi giocherà con continuità e avrà maggiore minutaggio. Tempo e campo ci diranno di più, chi deve ancora fare asta non deve commettere l’errore di lasciarsi andare a cifre vicine al 10% del budget. Sappiamo bene che due gol possono far lievitare tanto il suo prezzo, anche troppo.
CHI SALE. VALENTIN CASTELLANOS. Grande prestazione nell’esordio contro il Venezia, oltre al gol naturalmente. Spesso ben imbeccato dai suoi compagni, è risultato essere in palla e ha fatto una buona impressione. Inevitabilmente la sua appetibilità fantacalcistica aumenta, ma adesso viene il bello: cosa succederà con Dia? Sarà titolare fisso o si divideranno il minutaggio? O ancora: sarà una riserva? Al momento non lo sappiamo, ma di certo ha un compagno abbastanza scomodo e che reclama il suo spazio. Tutto può accadere, lo scopriremo meglio nei prossimi giorni ma chi ha Castellanos in rosa, se vuole evitare problemi di gestione fantacalcistica, potrebbe approfittare del momento positivo per assicurarsi un titolarissimo. E attenzione a chi deve ancora fare asta: il suo prezzo si alza e non escludo che in qualche lega potrebbe pagarsi intorno al 20% del budget.